consulente e formatore

HACCP

Consulente per l’igiene degli alimenti e gestione del Sistema HACCP: Metodologie, Strumenti e Competenze


Webinar di Perfezionamento professionale

Ristorazione

1 fine settimana in diretta, 2 giorni, più di 16 ore di lezioni, dimostrazioni, esercitazioni pratiche e soprattutto strutturazione del manuale di autocontrollo

Venerdì 17 e sabato 18 novembre 2023 – Piattaforma Zoom

  • Professionalizzante, pratico, efficace e incisivo, permette di essere operativi in breve tempo, aprendo a nuove opportunità e prospettive di lavoro.
  • Un salto di qualità per la propria professione e un ottimo investimento in un campo professionale sempre più richiesto: la sicurezza alimentare.
  • Viene rilasciato un attestato finale, valido ai fini curricolari.
  • I nostri corsi e webinar sono sempre in diretta, senza registrazioni e senza lezioni “invecchiate”, sono sempre aggiornati e in linea con le nuove acquisizioni.
  • Tutoraggio, consulenza e coaching telematico post corso gratuiti.
  • Possibilità di recuperare in diretta le ore di lezioni “perse”.

Costo totale del Webinar senza sconto: 280 €.
PROMOZIONE SETTEMBRE 2023:
118 € (58% di sconto) rateizzabili fino all’8 ottobre compreso;
– dal 9 ottobre: 155 € (45% di sconto);
Non c’è da calcolare l’IVA.

DESTINATARI: Il corso è rivolto sia ai responsabili delle Aziende sia a laureandi o laureati in biologia, medicina, medicina veterinaria, nutrizione umana e dietistica, in scienze e tecnologie alimentari, scienze chimiche, farmaceutiche, agrarie e forestali e a coloro che sono in possesso di diploma in materie scientifiche e tecniche attinenti agli argomenti trattati. Il corso è inoltre rivolto a professionisti con esperienza nel settore e tecnici valutatori operanti nel settore della certificazione agroalimentare.

Per scaricare il programma

PER ISCRIVERSI: Il webinar può essere saldato in una o due soluzioni; in quest’ultimo caso ci si iscrive versando un acconto di 59 €, e si riceverà una email da parte della segreteria per il saldo.

ATTENZIONE: iscriversi o prenotarsi in tempo perché il numero massimo di partecipanti è di 20 per permettere a tutti di seguire e svolgere le esercitazioni.

Richiesta informazioni

3 + 6 =

OBIETTIVI: Il corso fornirà a ciascun partecipante tutte le conoscenze, gli strumenti e le competenze necessarie al Consulente e Formatore HACCP. La figura professionale del Consulente e Formatore HACCP è moderna e in continua evoluzione. Opera sia come libero professionista sia in un team nelle aziende del settore alimentare.
Il Consulente HACCP applica i principi stabiliti dalla normativa HACCP per l’adempimento degli obblighi relativi alla formazione del personale, alla stesura del Manuale di autocontrollo ed ai controlli sistematici dei punti di lavorazione degli alimenti, fino alla prevenzione di contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche, sanificazione dei locali.

Il Consulente HACCP deve necessariamente essere in grado:
– d’individuare nel settore alimentare i rischi e i pericoli,
– di fare
un’analisi dettagliata frl processo produttivo,
– d’individuare i punti critici di controllo,
– di sanificare i locali,
– di istruire il personale,
– di definire le attività di monitoraggio,
– di decidere le azioni correttive e gestire la relativa documentazione.

Il Corso fornisce tutte le conoscenze e gli approfondimenti necessari, anche per quanto riguarda l’adempimento degli obblighi relativi alla formazione del personale, alla stesura del Manuale di autocontrollo ed ai controlli sistematici dei punti di lavorazione degli alimenti, fino alla prevenzione di contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche, sanificazione dei locali; sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19.

Si consiglia una laurea in materie scientifiche, anche se la figura del Consulente HACCP non è ancora regolamentata da norme particolari a livello nazionale. Sottolineiamo che non esistono corsi abilitanti per diventare Consulente HACCP, né ci sono attestati da conseguire per poter esercitare e neppure l’iscrizione ad un albo particolare.
Da te
nere però presente che, per quanto riguarda la formazione degli addetti al settore alimentare – genericamente “alimentaristi”, questa è disciplinata, in Italia, da norme regionali.
L’approccio didattico è di tipo multidisciplinare, con esempi e dimostrazioni pratiche per acquisire tutte quelle competenze necessarie per lo svolgimento del ruolo di responsabile dell’autocontrollo igienico, e per poter:

  • fare contratti, fatturare,
  • attestati di conformità;
  • formare del personale,
  • fare corsi HACCP,
  • fare controlli microbiologici,
  • valutare referti di laboratorio,
  • selezionare dei fornitori,
  • controllare il processo: tracciabilità, rintracciabilità, etichettatura e temperature,
  • redigere il Manuale di Autocontrollo, registri e schede di controllo;
  • controllo e gestione di: bar, ristorante, pizzeria, tavola calda, chiosco ambulante, peschiera, macelleria, ortofrutta.

DIMOSTRAZIONI PRATICHE ED ESERCITAZIONI

Guida operativa e schede alla predisposizione del piano di autocontrollo. Descrizione dell’azienda e del personale. Attività e prodotti finiti. Procedure operative. Mantenimento dei prodotti deperibili e non deperibili. Cotture: linee guida, controllo e azioni correttive. Raffreddamento: linee guida, controllo e azioni correttive. Gestione dei prodotti della pesca. Contaminanti. Principali patogeni alimentari. Gli infestanti. Merceologia alimentare. Gestione degli alimenti. Corretta conservazione. Corretta trasformazione. Confezionamento. Trasporto degli alimenti. Somministrazione. Compilazione del Manuale di autocontrollo. Studio dei Diagrammi di flusso. Albero delle decisioni. Igiene dei locali e delle attrezzature. Aspetti pratici sulla sanificazione. Formazione del personale, organizzare corsi HACCP. Controllo e gestione di: bar, ristorante, pizzeria, tavola calda, chiosco ambulante, peschiera, macelleria, ortofrutta.
Registri, schede di controllo, diagrammi di flusso, albero delle decisioni e piani di autocontrollo per:
-prodotti cotti e consumati subito;
– prodotti cotti e consumati freddi; prodotti di pasticceria;
– manipolazione di materie prime fresche non cotte;
– prodotti di pizzeria;
– prodotti di caffetteria;
– prodotti lievitati;
– prodotti da produzione esterna crudi o riscaldati.

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